L’arte della condivisione

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Possiamo dire che è una delle BuzzWords per eccellenza. Condividere oggi non è più una scelta presa a caso, è un strategia, un modo per dimostrare la qualità del proprio lavoro, non significa regalare, significa investire su se stessi per dimostrare agli altri le proprie capacità certi che, se verranno apprezzate, verrete considerati un punto di riferimento e questo capiamo tutti a cosa possa portare.

«Il finanziere Bernard Baruch una volta disse: «Se la sola cosa che hai è un martello, alla fine il mondo ti sembrerà un chiodo». Oggi potremmo parafrasare questa battuta dicendo: «Se la sola cosa che abbiamo è un personal computer collegato a Internet, alla fine il mondo ci sembrerà una rete di relazioni».
Il punto è che l’aumento della connettività ci sta rendendo sempre più consapevoli di tutti i rapporti che compongono un mondo così complesso e vario. Una nuova generazione sta cominciando a vedere il mondo sempre meno come un deposito di beni da espropriare e possedere, e sempre più come un labirinto di relazioni a cui accedere. In che modo, dunque, sceglieremo di usare la nostra coscienza relazionale appena acquisita? È interessante notare come, proprio mentre cominciamo a sviluppare una consapevolezza relazionale della coscienza, cominciamo anche a capire la natura relazionale delle forze che governano il pianeta»

Jeremy RifkinLa civiltà dell’empatia, p.550

Proprio questo è il punto. Condividere significa creare relazioni, la conoscenza, le capacità sono maggiori e migliori se mi trovo in un contesto di condivisione con persone aventi la stessa mentalità.

Il materiale che condividi, se di qualità, sarà apprezzato da chi ti segue, questo spingerà quelle persone a condividere con te le idee, oggi questo fa la differenza in qualsiasi contesto.

I mastermind

Nel suo libro “Think and Grow Rich” (“Pensa e arricchisci te stesso”), Napoleon Hill, definisce il temine mastermind in questo modo…

The Mastermind principle consists of an alliance of two or more minds working in perfect harmony for the attainment of a common definite objective. Success does not come without the cooperation of others.

Non parliamo qui di cosa è un gruppo mastermind nella realtà e come funziona, in rete puoi trovare tutte le informazioni che spiegano come cercare il gruppo più adatto alle tue idee, come crearlo, chi dovrebbe partecipare a cosa e quali argomenti trattare, questi saranno definiti nel dettaglio una volta in gruppo.

Il messaggio però è chiaro, se vuoi crescere, devi condividere in modo costante, con persone di fiducia, verso i tuoi followers, nel tuoi gruppi, commenta le condivisioni degli altri. Partecipa e crea relazioni, questo farà da differenza.

In un mondo connesso, la condivisione è l’unica strada che ti permette di restare sempre allineato, tutto si muove a velocità che da soli non sarebbe possibile inseguire.

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Roberto Beccari
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Roberto Beccari

Mi chiamo Roberto, da più di 20 anni mi occupo di programmazione e usabilità, inoltre sono un fanatico della tecnologia. In questo blog parlo di quello che faccio, di come lo faccio e descrivo il mio modo di vedere il mondo attorno a me. Se vuoi conoscermi e scambiare idee, la mia mappa è sempre pronta per essere estesa anche alle idee degli altri.

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